Nell’arco dell’anno, sul nostro prato si forma uno spesso strato superiore formato da sostanza organica non degradata per lo più composta da culmi: tale strato, detto feltro, costituisce un ostacolo soprattutto per lo scambio di ossigeno del terreno, limitando la filtrazione della luce del sole così come dell’acqua, generando gravi problemi di scarsa irrigazione. L’impossibilità dell’acqua e delle sostanze nutritive di giungere correttamente al terreno impedisce il regolare sviluppo e irrobustimento delle radici. La buona riuscita delle operazioni di semina e di concimazione risulta di conseguenza compromessa.
Si tratta comunque di una condizione piuttosto comune: il terreno risente anche del fatto di essere regolarmente calpestato da persone e veicoli. Un buon indizio di presenza di feltro può anche essere il ristagno dell’acqua successivamente a piogge.
Come risolvere allora questa situazione di forte indebolimento del nostro manto erboso? Il giardino malnutrito e debilitato deve ritrovare il suo consono stato di salute attraverso l’arieggiatura, ovvero mediante importanti operazioni di sfeltrimento operabili tramite diversi strumenti, come particolari rastrelli appuntiti o macchinari arieggiatori a motore.
Importante è comunque sapere che il tappeto erboso viene tagliato solo verticalmente, asportando la sostanza organica indecomposta; lo sfeltrimento si effettua su tappeti erbosi dove le essenze sono stolonifere o rizomatose. Se effettuato invece su tappeto erboso di soli loietti (manto cespitoso) si deve provvedere a una successiva trasemina.
È assolutamente raccomandabile la predisposizione di un minimo di due interventi di arieggiatura con consecutiva sabbiatura nel corso dell’anno nei periodi appena antecedenti alla ripresa vegetativa, la quale sarà quindi in tal modo favorita. I momenti tendenzialmente più favorevoli sono pertanto gli albori dei mesi di marzo e settembre.
Abbi cura del tuo prato per mezzo di una idonea manutenzione programmata, senza attendere che si manifestino sintomi di indebolimento, bensì prevenendoli. Contattaci per una consulenza specifica per il tuo spazio verde.